Dance Music Award : Sono trasparenti come dicono? (Aggiornato)

by - marzo 17, 2024

Immagine ufficiale pubblicata sui social del DMA


A seguito di molte segnalazioni che ci sono pervenute, abbiamo sottoposto i seguenti quesiti all'organizzazione di un format denominato "Dance Music Award" che ci risulta essere ideato e gestito dall'italiano Michele Betuzzi.
I quesiti che seguono li abbiamo recapitati tramite email il 17 Marzo 2024. Ovviamente daremo immediato riscontro nella presente pagina, appena riceveremo eventuali feedback in merito.

1) Nel Vostro sito alla sezione "calcolo punteggi" scrivete : "I Dance Music Awards hanno come principale obbiettivo il distinguersi per indipendenza da ogni marchio e mercato imponendosi, per qualità e quantità degli iscritti, come autorevole evento di promozione di veri talenti e professionisti italiani appartenenti alla nightlife scelti direttamente dal pubblico votante".
Tale indicazione in premessa ci pare fuorviante in quanto poi nel successivo paragrafo riportate una suddivisione / valore voto, che viene specificata in 50% voti pubblici, 30% giuria meritocratica, 20% responsabili regionali. Per ovviare ad errate interpretazioni forse occorrerebbe aggiungere nella premessa, i dati corretti.
Detto questo, nel rispetto della trasparenza che citate, è importante comprendere se la giuria ha conflitti d'interesse o è composta da soggetti legati direttamente o indirettamente alle nomination. 
1b) Si possono conoscere i nomi della Giuria Meritocratica e dei Responsabili Regionali? Come ma non sono nomi pubblicati?
1c) In che modalità viene effettuato il calcolo che determina i risultati, tramite la sintassi di cui sopra 50%, 30%, 20%?
Esempio settore migliore discoteca : Se 100 voti pubblici votano la discoteca PAPERINO, 100 voti della giuria meritocratica votano la discoteca PAPEROGA, 100 voti dei responsabili regionali votano la discoteca TOPOLINO, che tipo di classifica si ottiene?
1d) Come mai nella pagina Calcolo Punteggi riportare un sistema di votazione, diverso da quello citato nella sezione REGOLAMENTO (I vincitori saranno classificati nella misura del 50% per mezzo degli SMS espressi dagli utenti votanti e 50% per mezzo del punteggio ottenuto dalla Giuria in base alla verifica meritocratica dei reali obbiettivi raggiunti dai finalisti in Nomination).

2) Scrivete : "Oltre che verifiche a campione, ove la Direzione si accerta se realmente l’utente abbia inviato di propria volontà le preferenze di voto, si applicano le seguenti regole" e poi  "Viene reso nullo ogni modulo di voto inviato incompleto nella sezione INFO""Viene reso nullo ogni modulo di voto con uno o più campi riscontrati falsi" ; "Viene reso nullo ogni modulo di voto inviato dallo stesso IP oltre il 5° (quinto)". Che tipo di verifiche a campione vengono effettuate? 
2b) Come verificate se i dati inseriti sono falsi? (come verificate che Mario Rossi mariorossi@gmail.com sia legato ad un utente realmente esistente dato che non viene chiesto alcun codice fiscale che faccia verifiche in real time sulla correttezza dei dati, incrociando nome, cognome, data di nascita e città di nascita (tramite semplici script o html)?.
2c) Come verificate se un indirizzo email è esistente o falso dal momento che non viene chiesta una verifica con doppio passaggio al momento dell'invio voto che convalidi la compilazione tramite un semplice link di conferma via mail?
2d) Come verificate se il numero di telefono è legato realmente al votante se questo non viene confermato con link di autenticazione a due fattori?
2e) Come appurate multipli invii che raggirino l'IP tramite utilizzo di VPN?

3) Qualora adottaste i semplici metodi di verifica e qualora lasciaste effettivamente che il voto venisse espresso in maniera democratica senza influenze di soggetti con molteplici conflitti d'interesse, non sarebbe più sistematicamente credibile e legittimo (anche nel rispetto della trasparenza che citate) adottare l'utilizzo di un notaio che certifica i voti?

4) Come mai nel Vostro sito internet (dove appunto dichiarate massima trasparenza) manca una ragione sociale per esteso con l'indicazione della partita iva come previsto dall'articolo 35, comma 1, del DPR n. 633/72 (che prevede sanzioni stabilite dall'AGCOM fino a €25000 per chi non adempie tale obbligo)?

5) Nella sezione regolamento citate "Considerato che il nostro sistema di televoto è un processo senza valore aggiunto e che tutta la manifestazione non ha scopo di lucro, tale regolamento non è applicabile".
Se la manifestazione non ha scopo di lucro, significa che nessuna delle iniziative legate al format (cene, ingressi, consegna premi, ecc) non devono avere, come per legge, finalità di lucro nemmeno per terze parti direttamente coinvolte (location, fornitori). Ci spieghiamo, le norme, impongono che, nel caso di iniziative senza lucro (che devono comunque fatturare o rilasciare ricevute per tutte le entrate economiche) non possono indirettamente concedere benefici economici anche se marginali, a terzi coinvolti questo a meno che i terzi, non siano totalmente slegati dall'organizzazione. 
A tal proposito : 
5b) Qualsiasi impresa che organizzi iniziative, qualora avesse un utilità pari a ZERO a fine anno, deve comunque rendicontare entrate/uscite ma non può evidenziare lo svolgimento delle iniziative senza lucro.
Se l'iniziativa non ha finalità di lucro è da ritenere legata ad una associazione che però non viene citata nel sito (che è manchevole di tutte le informazioni inclusa Partita Iva e/o codice fiscale). Qualora siate una associazione e qualora vendiate direttamente cene/trofei o incassiate denaro da sponsor, è indispensabile e obbligatoria la pubblicazione sul sito internet, in maniera trasparente, del bilancio con indicazione di entrate e uscite.
In forma non coordinata né con il decreto legislativo n. 117/2017 (codice del Terzo settore o Cts) né con la disciplina della trasparenza, la legge annuale per il mercato e la concorrenza (legge n. 124/2017), più volte rivisitata, ha previsto ulteriori obblighi di pubblicità a carico di soggetti che intrattengono rapporti economici con le pubbliche amministrazioni o altri soggetti pubblici (art. 1, commi da 125 a 129 della predetta legge). Si stabilisce che entro il 30 giugno di ogni anno, gli appartenenti al terzo settore (se lo siete voi) sono tenuti a rendicontare i rapporti finanziari avuti con la pubblica amministrazione nell’esercizio finanziario precedente e a darne pubblicazione sui propri mezzi.
Siete una associazione? Possiamo conoscere il Vostro codice fiscale?
5c) Non siete una associazione ma siete privati cittadini che organizzano l'evento? Possiamo conoscere le modalità con le quali incassate le quote per le cene, la vendita dei trofei, sponsorizzazioni?

6) Come mai gli indirizzi email privacy@dancemusicaward.it e info@dancemusicaward.it non sono abilitate alla ricezione di mail "550 5.1.1 : lnr5rNEthC22ylnr5ruV8X 511 sorry, no mailbox here by that name (#5.1.1 - chkuser" in violazione delle norme sulla privacy che impongono l'obbligo di avere mezzi di contatto funzionanti per la gestione del trattamento dati personali?

A titolo informativo, se rientrate nel terzo settore (quindi non siete una impresa commerciale), il tipo di promozione e di iniziativa da Voi organizzata, appare in violazione di tutte le norme che impongono che : 
- Le associazioni possono organizzare eventi esclusivamente destinati ai propri associati.
- Gli eventi delle associazioni non possono essere pubblicizzati pubblicamente se non tramite comunicazioni private e dirette, destinate ai propri associati.

AGGIORNAMENTO DEL 18 Marzo 2024
In data odierna, ci è pervenuto un messaggio dal numero utenza telefonica riconducibile al Sig. Filippo Regis (che ha espressamente autorizzato alla pubblicazione della conversazione), il quale si è dichiarato "responsabile legale dell'associazione che gestisce i Dance Music Award".
Precisiamo che quanto segue non è pervenuto da alcun indirizzo email ufficiale di Dance Music Award (e che le mail collegate già oggetto di informativa da precedenti richieste di delucidazioni, risultano non abilitate alla ricezione di messaggi).
Quanto segue, evidenzia come la posizione di chi si presenta come referente di Dance Music Award, non solo sia lontana dal voler dare risposte e chiarimenti (il che sarebbe posizione idonea per chi volesse dare segno di quella trasparenza così tanto profusa solo a parole), ma anche ostile nei confronti di chi, pone esclusivamente semplici domande.
Il messaggio è stato inviato al Presidente del Coordinamento Italiano Professionisti Moda Spettacolo, Dr. Devis Paganelli, Ambasciatore Diplomatico accreditato alle Nazioni Unite, nonché già Casting Director per svariate note e celebri trasmissioni televisive, produttore di format nazionali, agente di personaggi e celebrità. 
Il Sig. Filippo Regis (già noto alla nostra organizzazione in quanto si presentò a noi già nel 2014 e poi nel 2016 chiedendo di essere inseriti nell'agenzia del Dr. Paganelli, proponendosi (autoproclamandosi nella mail) come uno dei migliori DJ italiani, ci scrive quanto segue :  

Messaggio pervenutoci  : "Trovo , sinceramente , le Sue valutazioni tanto soggettive quanto risibile e’ la pubblicazione di una foto con le iene che mi chiedo quale valore aggiunto possano dare alla Sua persona o alla correttezza delle Sue affermazioni ; un po’ come la pubblicazione di loghi di emittenti televisive e di produzione delle quali avrà sicuramente liberatoria di utilizzo . Come Le ripeto nella speranza di esserLe maggiormente chiaro “Dance Music Academy” e’ l’associazione che organizza e gestisce i “Dance Music Awards 2024”. Le ripeto altrettanto cortesemente che trovo, da un punto di vista giuridico che Le potranno confermare anche gli avvocati che compongono la Sua associazione, ingiurianti e diffamatorie e pertanto la invitavo ad un confronto ma prendo atto di questa Sua profonda e palese insicurezza. Per ultimo, anche se irrilevante ai fini della discussione, trovo piuttosto risibile che lei mi definisca “dj di Biella” quasi che questo potesse essere, evidentemente solo ai suoi occhi, sminuente per qualche ragione dimostrando, in modo oggettivamente palese, di conoscere molto poco dell’ambiente che ama frequentare e di questo me ne dispiaccio per Lei ovviamente. La prego, infine di indicarmi in che modo io mi sia proposto alla Sua agenzia “fin dal 2014” dove “fin da” implica una condizione di continuità che non mi risulta. Se, per caso, fosse inserito nella mailing list di qualche mio format e non desiderasse più ricevere informative , sa perfettamente che basta manifestare la volontà di esserne cancellati e provvederemo a farlo in modo assolutamente tempestivo e permanente. Sono felice che voglia pubblicare questa chat che spero farà per intero anche senza omettere il nome per la quale le fornisco serenissima autorizzazione. Non volendo entrare nel merito dei Suoi rapporti con il Sig. Betuzzi che non ci interessano come non ci interessano le frustrazioni di coloro che sono stati esclusi o risentiti per qualsivoglia ragione nelle passate edizioni, occupandomi dell’aspetto legale dell’academy ed in difetto evidente di dialogo La diffido formalmente alla rimozione del post in quanto lesivo di precisi interessi giuridici . Tanto le dovevo. Auguro una buona serata anche a Lei".

 Entrando nel merito del messaggio ricevuto : 
1) Non ci è stata data risposta a nessuna delle domande poste. Come mai? Se non c'è nulla da nascondere perché anziché inviare certi messaggi, non viene data risposta?
2) Il Dr. Paganelli è casting director per svariate trasmissioni. L'utilizzo dei loghi per promuovere i casting a scopo divulgativo e non commerciale, non è questione che rientra in illeciti comportamenti e dal momento che sono le stesse produzioni a richiedere consulenze, il Dr. Paganelli non deve certo dare motivazioni a nessuno (soprattutto a chi non appare essere totalmente trasparente e pretende trasparenza altrui).
3) La totale incapacità nell'esprimere alcuni concetti utilizzando un linguaggio del tutto privo di competenze legali, evidenzia anche le lacune formali che si riscontrano sul sito dell'associazione scrivente e dello stesso evento.
4) Lo scrivente Sig. Regis conferma che il DMA sia organizzato da una associazione (che sul sito si spaccia come priva di lucro). Ma sul sito si trovano dettagli riconducibili alla vendita di trofei (che non sono possibilità concesse ad una associazione); l'evento viene promosso e pubblicizzato e questo non è concesso alle associazioni di qualsiasi genere; sul sito non ci sono riferimenti fiscali dell'associazione ne la partita iva obbligatoria; le associazioni non possono organizzare eventi o iniziative aperte a chi non associato all'associazione; l'associazione non può vendere cene senza fatturarle o rendicontarle; l'associazione ha l'obbligo quando c'è flusso di denaro (anche senza lucro) di rendicontare bilanci annuali pubblici e descrittivi sul sito ufficiale, depositando i bilanci annuali all'Agenzia delle Entrate (ma da nostre visure non risultano questi depositi).
5) Il post da noi pubblicato contiene esclusivamente dei quesiti e non c'è alcuna volontà di delegittimare alcuna organizzazione che ovviamente non faccia di tutto per auto delegittimarsi da sola.  In Italia per fortuna esiste ancora libertà di parola. Nell'articolo di cui sopra, non c'è alcuna affermazione diffamatoria o denigratoria, ma DOMANDE che qualunque cittadino può porre, lasciando libertà dell'interlocutore di rispondere o meno.

La mancanza di risposte alle domande poste, collegata al tipo di messaggi che ci sono pervenuti però, non lascia molto spazio all'immaginazione. Il Coordinamento Italiano Professionisti Moda Spettacolo non ha la finalità di delegittimare nessuno ma solamente di dare informazioni su questa o quell'iniziativa, questo o quel personaggio. Lasciando che la controparte NON SOLO possa dare spiegazioni, ma possa assolutamente mettersi nella posizione di essere regolare e trasparente, portando con ogni evidenza, la propria posizione pubblicamente.

Come sempre, il CIP rimane disponibile a dare tutto lo spazio possibile all'Associazione che gestisce il Dance Music Award offrendo l'opportunità di chiarire la propria posizione se lo desidera.


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